Districarsi nella interpretazione delle schede tecniche, riguardanti le pompe di calore per una piscina non è facile, cerchiamo di fare chiarezza e di spiegare come leggere i dati riguardanti i Kilowat e il cop.
La potenza di riscaldamento espressa in Kw
La potenza di riscaldamento della pompa di calore viene espressa in Kw (kilowat), questo valore che dovrebbe aiutarci per dimensionare la macchina da acquistare e valutarne la potenza effettiva, in realtà può facilmente trarci in inganno.
La potenza di riscaldamento di una pompa di calore non è un valore assoluto, come potrebbe essere la potenza del motore di una macchina, ma è il risultato di diverse condizioni:
- Potenza elettrica assorbita dalla macchina
- Temperatura dell’aria
- Umidità dell’aria
- Temperatura dell’acqua della piscina
Come funziona la pompa di calore
Per comprendere i dati delle prestazioni per prima cosa dobbiamo capire come funziona una pompa di calore per piscine.
La pompa di calore utilizza l’energia elettrica per alimentare un compressore che ha lo scopo di comprimere un gas refrigerante, in genere R32 a basso impatto ambientale (GWP 675).
Nell’esempio che vedete nell’immagine sottostante, il gas quando viene compresso si riscalda aumentando di temperatura e passa a 10° a 80°, questo calore viene trasferito all’acqua della piscina tramite lo scambiatore di calore.
Successivamente il gas quando si decomprime si raffredda fino a raggiungere la temperatura di 5°, passa all’interno del radiatore e assorbe il calore presente nell’aria, nel nostro esempio l’aria esterna ha una temperatura di 7°, la macchina assorbe 5 ° di calore e li trasferisce al gas portandolo così a 10°.
Durante questo ciclo di funzionamento otteniamo 5 Kw di riscaldamento impiegando solo 1 Kw di energia elettrica e ricavando gli altri 4 Kw dalla temperatura dell’aria.
Come potete ben capire, il rendimento della pompa di calore, o più correttamente la potenza di riscaldamento, è determinato da quanta energia termica la macchina riesce ad assorbire attraverso il radiatore dall’aria circostante, più alta è la temperatura dell’aria e maggiore sarà la potenza di riscaldamento generata, anche l’umidità dell’aria influenza l’efficienza di riscaldamento della pompa di calore.
Come leggere i dati di prestazione
Nella tabella seguente abbiamo messo a confronto 2 pompe di calore apparentemente uguali per caratteristiche e prestazioni, se voglia fare una scelta, la pompa “A” è da preferire perchè, con temperatura dell’aria a 15°, ha una capacità di riscaldamento di 9,5 Kw contro i 9,0 Kw della pompa “B”.
I dati sui quali fare attenzione sono quelli che si riferiscono alla condizione di Aria 15°C – Acqua 26°C, questo perchè mostrano le prestazioni della macchina quando la temperatura dell’aria è relativamente bassa.
Altro dato importante è il COP anche se in genere le macchine in commercio attualmente hanno tutte un COP molto simile.
La potenza nominale assorbita serve per prima cosa per capire se il mio impianto elettrico è in grado di sopportare l’assorbimento elettrico della macchina, inoltre mi fa capire la taglia della macchina che sto valutando, soprattutto quando mi trovo a confrontare pompe di calore con dati in tabella molto diversi tra loro.
Condizioni di prestazione: Aria 27°C – Acqua 27°C – UR 80% | Pompa A | Pompa B | |
Capacità di riscaldamento | Kw | 13.0 | 13,0 |
COP | 13,5-5,6 | 14,0 – 6,4 | |
Condizioni di prestazione: Aria 15°C – Acqua 26°C – UR 70% | |||
Capacità di riscaldamento | Kw | 9,5 | 9,0 |
COP | 7,0-4,0 | 7,0 – 4,4 | |
Potenza nominale assorbita | Kw | 0,4 – 2,38 | 0,31 – 2,1 |
Il Coefficiente di Rendimento COP
Il COP indica il coefficiente di rendimento della macchina, in pratica è il valore del rapporto tra i kilowat impiegati per il funzionamento della pompa di calore e i kilowat di riscaldamento che la macchina restituisce.
Un valore del COP pari a tre vuol dire, ad esempio, che per ogni kW d’energia elettrica consumato, la pompa di calore renderà 3kW d’energia termica all’ambiente da riscaldare; uno di questi fornito dall’energia elettrica consumata e gli altri due chilowattora prelevati dall’ambiente esterno.
Dimensionare la pompa di calore
Quale pompa di calore devo acquistare per la mia piscina
Dimensionare correttamente la pompa di calore per la piscina non è una cosa semplice, occorre tener presente diversi fattori:
- Posizione geografica
- Esposizione
- Dimensioni della piscina
- Tipologia di ricircolo
- Volume d’acqua
- Periodo di utilizzo
- Presenza di una copertura isotermica
Sinteticamente, per una piscina situata nel nord Italia, con ricircolo a skimmer, copertura isotermica, per un periodo di utilizzo da Maggio a Settembre, abbiamo una tabella
Condizioni di prestazione: Aria 15°C – Acqua 26°C – UR 70% | Kw |
Piscina 6 x 3 h 1.50 | 7,0 |
Piscina 8 x 4 h 1.50 | 9,5 |
Piscina 10 x 5 h 1.50 | 13,5 |
Piscina 12 x 6 h 1.50 | 17,0 |
Configuratore on line
Spesso i produttori di pompe di calore per piscine dispongono di un programma di configurazione on line per dimensionare la macchina. Hayward ha una applicazione molto semplice ma fatta molto bene e in pochi passaggi puoi configurare la pompa di calore adatta alla tua piscina. Dal risultato del configuratore ottieni il modello di pompa di calore adatto alle tue necessità e puoi vedere quanta potenza ti serve effettivamente.
Io personalmente consiglio di fare sempre una verifica attraverso un programma di configurazione che tiene in considerazione una serie di parametri, questo per evitare errori di valutazione.